Mentre in Italia il 2 novembre è principalmente commemorativo e spirituale, nel resto del mondo si svolgono feste che coinvolgono l’intera comunità. In alcuni paesi, la celebrazione dei defunti avviene in periodi diversi dell’anno, come ad aprile in Cina o a luglio in Giappone.
In America Centrale e Latina, durante le visite ai cimiteri, le tombe vengono decorate con fiori, e spesso vengono posti giocattoli sulle tombe dei bambini scomparsi. I festeggiamenti possono durare molti giorni, con musica, cibi tipici e danze, e nelle strade si possono vedere rappresentazioni allegoriche del trapasso. Un esempio di questo è il “Día de los muertos” messicano, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità il 7 novembre 2003.
Il “Día de los muertos” in Messico
Il “Día de los muertos” in Messico è una delle feste più importanti, che incorpora la tradizione e la cultura mesoamericana. Le celebrazioni cominciano il 25 ottobre e terminano intorno al 4 novembre, con preparativi che durano mesi. Ogni giornata è dedicata alla commemorazione di una categoria di defunti; il primo novembre è il giorno dei bambini. Gli altari con offerte e cibo sono simboli tipici della festa. La gente si veste da scheletri colorati – calacas – e partecipa a danze divertenti.
Qingming: celebrazione degli antenati in Cina
Qingming, nota come “Festa degli antenati”, è una celebrazione cinese che cade tra il 4 e il 5 aprile ogni anno. Le famiglie si riuniscono per commemorare i defunti, anche pulendo le tombe di famiglia.
La cura delle tombe è un gesto significativo per i cinesi, che si accompagna al cibo preferito dal defunto e a banconote finte, le quali vengono bruciate vicino alle tombe nella speranza che raggiungano il defunto nell’aldilà. Tra le tradizioni più suggestive di questa festa c’è il volo degli aquiloni, con lanterne attaccate che brillano nel cielo dopo il tramonto.
Diwali: la festa della luce in India
In India, tra ottobre e novembre, si celebra Diwali, nota come la “Festa della luce”, che ricorda il trionfo della luce sulle tenebre spirituali e rappresenta un legame con i defunti e l’aldilà. La festa comprende l’illuminazione con luci, candele galleggianti e decorazioni floreali. La celebrazione dura fino a cinque giorni, con banche, uffici postali e negozi che rimangono chiusi. Diwali è una grande celebrazione della vita che coinvolge tutte le religioni dell’India, dai buddisti agli induisti, ed è anche un’occasione per rafforzare i legami familiari.
Il 2 novembre, con la sua portata universale, abbraccia un ricco mosaico di simboli e tradizioni tramandate nel corso dei secoli. Nel farlo, promuove un profondo sentimento di generosità e fa condividere momenti speciali e riflessioni sulla memoria dei nostri cari.